O.D.G. Calabria: Giuseppe Soluri rieletto Presidente

Si è insediato stamattina il nuovo Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria eletto nelle consultazioni dello scorso 1 ottobre. Il nuovo Consiglio ha provveduto ad eleggere il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere che resteranno in carica per il triennio 2017/2020. Presidente, all’unanimità, è stato confermato Giuseppe Soluri che, nelle recenti elezioni, aveva ottenuto 187 voti sui 209 espressi da giornalisti professionisti. Vicepresidente è stato eletto Mario Mirabello. Segretario è stato confermato Maurizio Putrone, Tesoriere è stato eletto Rosario Stanizzi. Anche il Collegio dei revisori ha eletto il proprio presidente confermando nella carica Giuseppe Natrella. “Ringrazio tutto il Consiglio per la manifestazione di stima e di fiducia che ancora una volta mi ha manifestato -ha detto il presidente Soluri subito dopo l’elezione- così come rinnovo il ringraziamento davvero sentito nei confronti di tutti i colleghi che nelle recenti elezioni hanno espresso nei miei confronti un consenso non solo altissimo ma per certi versi davvero commovente assoggettandosi, in alcuni casi, anche a lunghissime percorrenze pur di venire ad esprimere il proprio voto. Con i colleghi del Direttivo, e con gli altri colleghi del Consiglio (Attilio Sabato, Filippo Diano, Giampiero Brunetti, don Enzo Gabrieli e Francesco Cangemi) ci impegneremo al massimo delle nostre possibilità per andare incontro alle esigenze di tutti i giornalisti calabresi e per riaffermare in tutte le sedi il ruolo fondamentale della nostra categoria per la dialettica democratica e per lo sviluppo civile, sociale ed economico della regione”.

ELEZIONI 2017 ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA CALABRIA: I RISULTATI UFFICIALI

 

Si è tenuta domenica 1 ottobre 2017 l’assemblea dei giornalisti calabresi, professionisti e pubblicisti, convocata per la elezione del nuovo Consiglio regionale dell’Ordine e per la elezione di due Consiglieri nazionali, uno professionista e l’altro pubblicista. Lo scrutinio dei voti, conclusosi nella notte tra domenica e lunedì, ha dato un esito che ha consentito di proclamare subito eletti gli iscritti che hanno superato il quorum previsto.

PROFESSIONISTI – Per eleggere i sei Professionisti consiglieri regionali hanno votato 209 giornalisti professionisti. Primo degli eletti tra i professionisti è risultato Giuseppe Soluri con 187 voti sui 209 voti espressi; a seguire Maurizio Putrone con 148, Attilio Sabato con 146, Filippo Diano con 142, Rosario Stanizzi con 134 e Giampiero Brunetti con 130. A seguire ancora, non eletti, Maria Livia Blasi con 16 voti, Antonella Scalzi con 16, Giuseppe Laganà, Teresa Pittelli e Virgilio Squillace con 3 e altri con 1 o 2 voti. Consiglieri revisori, per i professionisti, sono stati eletti Giuseppe Natrella con 149 voti e Vincenzo De Virgilio con 131 voti.

PUBBLICISTI – Per eleggere i tre Pubblicisti consiglieri regionali hanno votato 391 giornalisti pubblicisti. Primo degli eletti tra i pubblicisti è risultato Mario Mirabello con 267 voti sui 391 espressi: a seguire Enzo Gabrieli con 263 e Francesco Cangemi con 252. A seguire ancora, non eletti, Mario Tursi Prato con 69 voti, Salvatore Muoio con 59, Francesco Vallone (del 1964) con 41, Vincenzo Ielacqua con 8, Vittoria Camobreco con 5 e altri con un numero minore di voti. Revisore, per i pubblicisti, è stato eletto Antonio Mancuso (del 1955) con 265 voti. A seguire, non eletto, Francesco Montemurro con 65 voti.

CONSIGLIERI NAZIONALI – Per il Consiglio nazionale,in rappresentanza dei Professionisti, è stato eletto Andrea Musmeci con 157 voti sui 209 espressi. A seguire, non eletta, Maria Livia Blasi con 4 voti. In rappresentanza dei Pubblicisti è stato eletto Antonio Negro con 291 voti sui 391 espressi. A seguire, non eletta, Vittoria Camobreco, con 48 voti.

 

“Le elezioni appena conclusesi -ha detto il Presidente uscente e primo degli eletti, Giuseppe Soluri-  sono state una splendida e plastica occasione di confronto e di democrazia. L’affluenza alle urne registratasi in Calabria è stata tra le più alte d’Italia. Voglio dunque ringraziare, per la partecipazione, tutti quelli che hanno votato. Hanno capito che queste elezioni rappresentavano un momento importante nella vita dell’Ordine e si sono mobilitati per esprimere, liberamente come sempre, le proprie preferenze. Il risultato ottenuto ci gratifica certamente e ci spinge a moltiplicare gli sforzi per rendere sempre più solidale e compatta una categoria, la nostra, che certamente soffre per la crisi complessiva del sistema editoria ma che possiede altrettanto certamente le potenzialità e le qualità necessarie per riaffermare la centralità di un ruolo fondamentale per la stessa dialettica democratica e per la crescita civile, sociale ed economica del nostro territorio. Voglio infine ribadire -ha detto ancora Giuseppe Soluri- che l’Ordine continuerà ad essere, come sempre è stato finora, l’Ordine di tutti gli iscritti. Dalle nostre elezioni, infatti, non debbono mai uscire ‘vincitori’ e ‘vinti’ ma soltanto eletti e non eletti”.

Forse non tutti sanno che in Italia…

 

COMUNICATO STAMPA

Scoprire le destinazioni minori, lo dice il Ministero del Turismo, lo ribadisce il libro di Isa Grassano “Forse non tutti sanno che in Italia…”, presentato ieri sera alle Terme Luigiane ad Acquappesa con il patrocinio del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa”.

«Non solo spiaggia, sole e abbronzatura. La stagionalità turistica deve aprirsi ad altri interessi culturali, interessi legati alla storia, alle tradizioni, agli incontri con le persone del posto, al vivere un’esperienza». Ne è convinta Sonia Ferrari, docente di marketing turistico presso l’Università della Calabria che è intervenuta alla presentazione del libro di Isa Grassano “Forse non tutti sanno che in Italia…” (edizioni Newton Compton),organizzata dalle Terme Luigiane di Acquappesa, tra i più antichi centri termali d’Italia, le cui acque sono state citate già da Plinio il Vecchio, con il patrocinio del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza. «Quest’anno – ha aggiunto Ferrari – è l’anno del turismo sostenibile e il nostro Ministero del Turismo ha decretato anche il 2017 come l’anno dei borghi, ovvero di quelle destinazioni minori ma anche più interessanti. E il libro della giornalista Isa Grassano mira a scoprire proprio questi aspetti nuovi e originali di luoghi conosciuti o gli aspetti meno noti del nostro Belpaese».

«L’Italia è bella in ogni angolo, è la patria della storia e del turismo. Il regno dell’arte e delle tradizioni. Il cuore dell’artigianato e della gastronomia imbattibile. Ma accanto a ciò che è noto, visto, vissuto, ogni regione è pronta a svelare qualcosa di insolito, curioso, misterioso, insospettabile. A mettere in mostra uno scrigno di piccoli grandi tesori nascosti», ha detto la giornalista Isa Grassano.

Alla serata evento organizzata hanno partecipato oltre l’autrice, anche Monica Perri, responsabile dell’ufficio stampa dell’Unindustria cosentina e componente del direttivo del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” nel ruolo di moderatrice e Alessia Cipolla, giovane fashion blogger (blog dans la valise) che ha dato consigli di moda per l’autunno che verrà.

 

Protagonista è stata la Calabria con le sue bellezze nascoste. Isa Grassano ha parlato della grande Certosa di Serra San Bruno (a quarantacinque chilometri a sud-est di Vibo Valentia) che assomiglia – per dirla con le parole dell’archeologo francese Léon Palustre de Montifaut – a «una città fortificata, con i suoi baluardi, i suoi bastioni, le sue torri». Ha raccontato le leggende e i miti che ruotano attorno alle origini di Capo Vaticano, promontorio situato di fronte allo Stromboli e alle isole Eolie. Si è soffermata sui benefici della silvoterapia, da praticare  all’interno della Riserva Naturale “I Giganti della Sila – Fallistro”, affidata in gestione al Fai (Fondo Ambiente Italiano): abbracciare gli alberi riduce lo stress.

La presentazione è stata anche l’occasione per parlare di giornalismo con i cambiamenti legati al web e ai social network. Non sono mancate poi le segnalazioni di cose curiose sparse qua e là nella nostra Italia.  E’ il caso della puntualizzazione della moderatrice Monica Perri che ha sottolineato come “la presentazione del libro ha offerto l’occasione per parlare di turismo, una risorsa straordinaria per lo sviluppo dell’economia meridionale. I dati Istat confermano che c’è un incremento di turisti al Sud, anche di stranieri. La Calabria fa registrare valori positivi. Occorre assecondare questo trend, qualificare l’offerta turistica, investire nella formazione di cultura manageriale e nella promozione efficace ed innovativa del territorio”. Mentre Alessia Cipolla riferendosi alla storia di Guardia Piemontese ha tenuto a sottolineare: “E’ curioso pensare che una città così piccola abbia una storia così grande, che una realtà così poco conosciuta possa trovare il suo giusto posto in un’opera di così ampio respiro come quella di Isa Grassano. Abbiamo la fortuna di avere una terra meravigliosa e completa, dove la ricchezza si traduce in cultura, bellezza, natura e benessere, grazie alle Terme Luigiane, la più antica e rinomata stazione di cura della Calabria”.

Franco Bartucci