Innaugurazione Sede

E’ stata inaugurata sabato mattina, 4 febbraio, la sede dell’Associazione dei Giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”. Tre gli ambienti messi a disposizione dalla Rete Ferroviaria Italiana all’interno della struttura di Vaglio Lise. Alla presenza di autorità civili, politiche e militari della città, è stato Giuseppe Grande, dirigente della Rfi, a tagliare il canonico taglio del nastro. Monsignor Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, ha benedetto i locali dopo aver celebrato Messa nella cappella della stazione ferroviaria. “Desidero sottolineare – ha detto l’alto presule – il ruolo importante e delicato che voi come giornalisti siete chiamati a svolgere. La vostra è una professione al servizio dell’uomo, che esige coraggio e risolutezza”. Monsignor Nunnari ha,poi, stigmatizzato il comportamento dei media nazionali inx relazione alla vicenda di Padre Fedele Bisceglia, mentre ha espresso un plauso per l’atteggiamento più corretto dimostrato dai giornalisti e dalle testate regionali. Franco Rosito, vicepresidente della “Sessa”, ha evidenziato l’importanza di avere “un luogo dove poter incontrarsi che, spero, diventi presto un importante punto d’incontro per tutti i colleghi cosentini che intendono confrontarsi, praticamente un luogo per l’informazione e la formazione della nostra categoria”. Rosito ha, poi, sottolineato come l’Associazione abbia già raggiunto il considerevole numero di 75 iscritti e “contiamo di rilasciare la tessera numero 100 entro la data del 4 marzo prossimo, giorno fissato per l’assemblea ordinaria dedicata al rinnovo delle cariche direttive. Non dovrebbe essere una meta irraggiungibile, atteso che – ha continuato Rosito – sul territorio cosentino è ubicato il maggior numero di emittenti tv e radio e di giornali della Calabria e, quindi, il maggior numero di giornalisti della regione”. Il vicepresidente Paride Leporace ha, poi, aggiunto che “stiamo lavorando per la crescita della categoria e lo facciamo congiuntamente alle istituzioni che ci rappresentano a livello regionale. La nostra attività – ha detto ancora Leporace – vuole essere un ulteriore servizio destinato ai colleghi cosentini”.

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Lo spumante stappato da Franco Rosito

 

L’omelia di Mons. Nunnari

Il taglio del nastro

La sede

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