‘NDRANGHETA E VITTIME DEL RACKET
Un’enorme distesa di croci bianche su una terra bagnata dal sangue. Ad ognuna di queste croci è assegnato un nome e sotto ciascuna di esse giacciono loro, gli eroi di una resistenza coraggiosa e solitaria contro la ‘ndrangheta. Erano uomini normali. Avevano affetti, sentimenti, figli. Persone perbene cadute sotto l’arroganza della “Bestia” solo per essersi opposte al racket e alla sopraffazione mafiosa. Gente onesta come Lucio Ferrami, Mario Dodaro, Silvio Sesti, Sergio Cosmai, il bambino Pasqualino Perri, Fazio Cirollo, Antonino Maiorana, Giannino Losardo ……………………….